Nella notte del 03.08.2024, durante lāespletamento di attivitĆ di controllo del territorio, le volanti del Commissariato di P.S. āDue Torri San Francescoā notavano allāincrocio tra via Boldrini e via Amendola due soggetti, un cittadino marocchino del ā77 e un italiano dellā80, discutere animatamente; pertanto, decidevano di fermarsi per verificare se vi fosse la necessitĆ di un loro intervento.
Alla vista delle pattuglie, il cittadino marocchino tentava di darsi alla fuga verso Piazza XX Settembre, lanciando a terra un telefono cellulare. Mentre la Volante āSan Francescoā intercettava il soggetto in fuga, la Volante āDue Torriā si avvicinava allāuomo lāitaliano, palesemente scosso e in evidente stato di turbamento, aggravato da una fragilitĆ emotiva dovuta a una grave invaliditĆ della quale ĆØ affetto. Questāultimo, dopo aver rifiutato lāintervento del personale sanitario, raccontava agli Agenti che, poco prima, mentre si trovava seduto su un muretto in via Boldrini, gli si avvicinava il sopracitato cittadino marocchino che gli strappava il cellullare di mano e tentava di fuggire. La vittima provava ad evitare la fuga del reo, chiedendogli di restituirgli il telefono cellulare, ma il marocchino, con fare estremamente aggressivo, lo minacciava di morte, terrorizzandolo.
Il reo veniva subito raggiunto e fermato dagli Agenti, che poi provvedevano a recuperare anche il cellulare di cui il malvivente aveva tentato di disfarsi.
A seguito di accertamenti nelle banche dati di Polizia, ĆØ emerso a carico del marocchino il profilo di uomo pluripregiudicato con diverse condanne: risultava essere giĆ stato tratto in arresto in flagranza per il reato di rapina impropria nel 2020; nuovamente arrestato per furto e resistenza a pubblico ufficiale nel 2022; denunciato in diverse occasioni durante lāanno in corso per quattro furti consumati, di cui uno tentato, per rapina e, da ultimo, per il reato di maltrattamenti in famiglia.Ā Allāesito della direttissima il reo veniva condotto in carcere.
Nella stessa giornata alle ore 18.00 circa, sempre gli Agenti del Commissariato āDue Torri San Francescoā individuavano sul territorio un cittadino rumeno classe 88, destinatario di un provvedimento di aggravamento di misura, con il quale ĆØ passato dalla misura dellāobbligo di dimora alla custodia cautelare in carcere. Il reato originario ĆØ estorsione aggravata. Anche il rumeno, dunque, al termine delle attivitĆ di rito, veniva condotto in carcere.
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(5 agosto 2024)
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