È uno degli appuntamenti principali della delegazione coreana in visita in questi giorni in Emilia-Romagna. La missione si inserisce in un quadro di relazioni tra Emilia-Romagna e Corea, successivo alla istituzionale della Regione a Seoul e Daejeon dello scorso marzo, con la partecipazione di centri di ricerca, università, cluster e imprese innovative dei due territori.
La delegazione coreana, guidata da Kim Wooyoun, presidente del polo tecnologico Daejeon Technopark, è stata accolta stamattina in viale Aldo Moro dall’assessore regionale allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla.
“Il dialogo avviato durante la missione – ha affermato Colla– ha creato opportunità di cooperazione nei settori dell’innovazione tecnologica, ricerca scientifica e sviluppo industriale, rafforzando ulteriormente i legami tra i due territori. Consideriamo di grande importanza le relazioni con i principali Paesi asiatici, con un’attenzione particolare alla Corea, che condivide un forte impegno nello sviluppo tecnologico e nell’innovazione. Un impegno– chiude Colla- che rappresenta una base solida per la crescita nei settori dell’alta tecnologia, della ricerca scientifica e dello sviluppo industriale. Attraverso queste sinergie, come l’intesa firmata oggi, è possibile affrontare le sfide globali e cogliere nuove opportunità di sviluppo economico e sociale”.
Per rafforzare le relazioni tra i due territori è stato firmato, alla presenza dell’assessore Colla, il protocollo d’intesa tra Art-ER, società consortile della Regione per la ricerca e l’innovazione che associa tutte le Università e i Centri di ricerca nazionali dell’Emilia-Romagna, il Daejeon Technopark e Diva la società coreana che sostiene crescita e accelerazione delle start-up.
L’intesa, sottoscritta dal direttore di Art-ER, Roberto Righetti, dal presidente del polo tecnologico Daejeon Technopark, Kim Wooyoun, e dal direttore di Diva, Yang Seungho, favorisce le reciproche collaborazioni in ambiti strategici come aerospazio, mobilità, innovazione e big data. Tra i punti principali dell’accordo lo sviluppo di startup, scambi di visite aziendali, business matching tra aziende coreane ed emiliano-romagnole per opportunità di collaborazione commerciale nelle due aree o in altri mercati esteri come Europa e Asia.
Un altro aspetto chiave è lo scambio di buone pratiche e le connessioni con i rispettivi ecosistemi dell’innovazione come associazioni, cluster, organizzazioni di categoria, acceleratori, laboratori di ricerca e sviluppo, con l’obiettivo di condividere competenze, promuovere l’innovazione e facilitare il trasferimento tecnologico. Questa rete di collaborazioni ha lo scopo di sostenere una crescita sostenibile, valorizzando le imprese e favorendo la competitività su scala globale.
(10 settembre 2024)
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