di Daniele Santi #LOpinone twitter@modenanewsgaia #Modena
E’ una succosa notizia all’italiana, di quell’Italia targata Lega di Salvini e M5S di Di Maio, quella che arriva da Modena, e riguarda il cittadino percettore di reddito di cittadinanza che risulta intestatario di 78 automobili. L’uomo è un senza dimora 42enne che ha totalizzato un 12mila euro di multe non pagate, tutte recapitate al suo indirizzo fittizio, ed è arrivato – riferisce il quotidiano Modena Today – ad averne 87 di auto intestate a suo nome e ad avere addirittura intestata a suo nome una rivendita di automobili.
Tutto senza avere nemmeno presentato la dichiarazione dei redditi.
Se questi sono i risultati dei controlli capillari che il governo Lega-M5S aveva promesso quando fu varata la misura assistenziale – non un solo posto di lavoro creato dalla sua introduzione – molto prima dei pieni poteri e del Papeete ed ere geologiche prima della dipartita obbligata dell’ex steward del San Paolo ed all’interno della solita stantìa campagna sull’onestà e sulla delinquenza altrui – unite alla narrazione della sicurezza delle misure che il governicchio avrebbe dovuto prendere per vigilare sull’integrità morale dei percettori di reddito di cittadinanza.
L’uomo dovrà restituire 4mila euro. E si potrebbe continuare in eterno a fare battute. A partire dal boss della ‘ndrangheta finito in galera perché percettore del reddito di cittadinanza.
(24 gennaio 2020)
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