di G.G.
La Putin-Gazprom ha deciso in silenzio di fare quello che ha annunciato avrebbe fatto mesi fa: ha tagliato il gas all’Italia. Lo scriviamo anche a beneficio di quel Sindaco che voleva spedire gli esodati a lavorare a Mosca. Oggi arriva in Italia il 21% delle forniture totali, invece del solito 32%. Insomma Putin mantiene le promesse e l’Italia pensa al carbone. Lungimiranza e visione del futuro, ecco le garanzie della nostra classe politica.
In autunno riduzione dei consumi, razionamenti, ripristino delle centrali a carbone e gente sempre più incazzate. Aspettiamo di vedere i forconi, che non è un augurio è un fondato timore. Stop per dieci giorni, e poi staremo a vedere, anche alle forniture di gas dalla Russia alla Germania per lavori di manutenzione programmati al Nord Stream 1.
Si teme le forniture non possano riprendere. Nel frattempo Putin, mantenendo fede alle promesse (“In Ucraina abbiamo appena cominciato”) continua a devastare il territorio ucraino, uccidere civili e perseguire il suo sogno di una nuova Grande Russia. Eni comunica che renderà noti tempestivamente eventuali nuovi cambiamenti nell’erogazione del gas dalla Russia imperialista.
(11 luglio 2022)
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