di Redazione, #Modena twitter@modenanewsgaia #Ambiente
Un confronto su esperienze, problemi, soluzioni e idee per la sostenibilità urbana è stato l’obiettivo degli incontri che si sono tenuti giovedì 24 ottobre presso il Municipio, con esperti provenienti da Manchester ai quali hanno partecipato tecnici comunali dei settori Ambiente e Pianificazione territoriale e rappresentanti delle associazioni del territorio, nell’ambito del progetto europeo Zcc – Zero carbon city a cui Modena partecipa insieme ad altre sei città europee.
Il progetto è cofinanziato dal Fondo di rotazione nazionale e dal Fesr attraverso il programma europeo Urbact III che ha l’obiettivo di migliorare la capacità delle città europee di attuare politiche urbane sostenibili e rafforzare la loro abilità di programmazione strategica, creando delle reti transnazionali attraverso le quali le città possono confrontarsi e generare nuove idee.
A Zero carbon cities oltre a Modena partecipano Manchester, in qualità di coordinatore, Zara in Croazia, Tartu in Estonia, Bistrita in Romania, Vilvoorde in Belgio e Francoforte in Germania che lavoreranno insieme per arrivare, nel 2022, a elaborare un Piano per città a emissioni zero nel 2050.
Nella prima fase, quella attualmente in corso, nelle singole città si svolgono incontri di formazione e confronto con gli esperti della città capofila per fare il punto sullo stato dell’arte e sui progetti già in corso, individuare i problemi e delineare sfide e possibili strategie politiche. L’incontro modenese, al quale è intervenuta anche l’assessora all’Ambiente Alessandra Filippi, è stato condotto da Kinga Kovacs, esperta di Energy cities nominata dalla rete Zero carbon cities, e da Grainne Bradley e Johnny Sadler, rispettivamente referente della città di Manchester e rappresentante della Manchester climate change agency. Insieme a loro Francesca Poli e Francesca Gaburro di Aess, Agenzia per l’energia e lo sviluppo sostenibile. Nel primo incontro della giornata, gli esperti si sono confrontati con i tecnici del Comune. Agli altri due incontri hanno invece partecipato i rappresentanti di associazioni ed enti del territorio tra i quali Arpae, Seta, Amo, Unimore, Confindustria, Cna, l’Azienda universitaria Policlinico, Hera, Legambiente, Friday for future, Fiab e Medici per l’ambiente.
(24 ottobre 2019)
@gaiaitalia.com 2019 – diritti riservati, riproduzione vietata