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Luci accese e serrande alzate; avventori all’esterno del locale che consumano bevande ben dopo l’orario consentito per il servizio di ristorazione e la vendita da asporto che continua oltre le 22 come non dovrebbe. Non è sfuggita ai residenti della zona né ai controlli della Polizia locale il comportamento, inosservante delle regole anti Covid-19, tenuto da un esercente di via Ganaceto, nel pieno centro di Modena. Il gestore è stato sanzionato, e l’esercizio commerciale, una rosticceria chiuso per cinque giorni.
È accaduto nella serata di giovedì 17 dicembre. Quando, poco dopo le 22.30, gli operatori della Polizia locale si sono recati sul posto, hanno trovato la rosticceria in piena attività e tre avventori in piedi all’esterno, davanti alla porta aperta del locale, che consumavano bevande in bicchieri di plastica e che si sono allontanati in fretta alla vista degli operatori.
All’interno dell’esercizio c’erano due persone di nazionalità cinese: una donna intenta a cucinare ai fornelli e il titolare il titolare dell’attività e gli agenti hanno anche trovato uno scontrino fiscale emesso dopo le 22. Come se non bastasse, proprio mentre si svolgeva il controllo, è giunto un cliente che, rivolgendosi al titolare, chiedeva se fosse pronto il suo pasto da asporto.
Gli agenti della Polizia locale hanno quindi contestato al titolare la violazione all’articolo 4 a dal Dpcm del 3 dicembre, pari a 400 euro e hanno anche disposto l’immediata sanzione amministrativa accessoria della sospensione dell’esercizio per cinque giorni.
Così un comunicato stampa giunto in redazione.
(18 dicembre 2020)
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