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I Carabinieri del Comando Provinciale di Modena hanno portato a termine due importanti operazioni, arrestando in flagranza di reato due persone, trovate in possesso di rilevanti quantitativi di sostanze stupefacenti
La prima è avvenuta nel primo pomeriggio del 19 giugno in via Ramelli. I militari insospettiti dall’atteggiamento assunto da un 21enne di origine marocchina, abitante a Modena, già noto per reati legati allo spaccio di droghe, hanno proceduto al suo controllo e successiva perquisizione del veicolo e del suo domicilio, rinvenendo complessivi 250 g di cocaina, circa 4 g di hashish, materiale per il confezionamento delle dosi nonché di un coltello a serramanico dalla lama lunga 25 cm. Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro e l’uomo è stato denunciato in stato d’arresto alla Procura della Repubblica di Modena per il reato di possesso ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti e porto abusivo di strumenti atti all’offesa e associato al Carcere di Sant’Anna
In serata ad essere arrestato è stato un albanese di 43 anni, anche lui domiciliato a Modena. L’uomo veniva notato aggirarsi per via Nicolò Biondo con fare sospetto su di una bicicletta. Appena i carabinieri si sono qualificati per il controllo, l’uomo ha tentato la fugga, scagliando la bici contro gli operanti, colpendone uno e provocandogli lievi lesioni. Fermato dopo un breve inseguimento, veniva sottoposto a perquisizione personale accertando che occultava all’interno di un borsello 57 g di cocaina, già suddivisa in dosi, e la somma contante di € 8.550. La successiva perquisizione domiciliare permetteva rinvenire ulteriori g 980 di cocaina, la somma di € 2.000 e di alcuni strumenti utili alla pesatura e confezionamento della sostanza. Lo stupefacente e il denaro rinvenuto, ritenuto provento dello spaccio, sono stati sottoposti a sequestro e l’uomo è stato tratto in arresto per il reato di possesso ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza e lesioni a PP.UU e associato al Carcere di Sant’Anna, come disposto dalla Procura della Repubblica di Modena.
Così un comunicato stampa giunto in redazione.
(20 giugno 2020)
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