di Redazione #Sassuolo twitter@sassuolnewsgaia #Politica
Il nuovo Amministratore di SGP, con il totale accordo della giunta, ha scelto di affidare un incarico biennale di consulente legale per la partecipata, ben remunerato, al fratello di due assessori. Il centro destra, dopo aver portato a una procedura fallimentare SGP e aver messo a rischio bancarotta il Comune, con la giunta Caselli-Menani, e ora governa con le stesse persone, non solo non ha chiuso SGP come diceva di fare in ogni sede, ma distribuisce incarichi ben remunerati a persone di famiglia: stiamo parlando di 30.000 € in due anni .
Le motivazioni di ordine tecnico che sono state portate, in sede di consiglio comunale, per giustificare tale scelta sono del tutto fuori luogo. Come è fuori luogo fare i confronti con le consulenze, obbligatorie per legge, richieste per la stesura del concordato, come quella per l’avvocato Mango, ricordata dal Sindaco, resa necessaria perché il concordato impostato da Caselli non reggeva.
Ora, non si capisce perché nella situazione attuale ci sia bisogno di un’altra figura di legale, quando SGP ha al suo interno un ufficio legale. Non mettiamo in discussione la competenza della persona: ci chiediamo invece se per godere della massima fiducia del sindaco, come lui stesso ha dichiarato, bisogna avere dei rapporti di parentela con qualcuno dell’Amministrazione. Quando la giunta ci fornirà gli atti di affidamento che abbiamo richiesto, valuteremo l’effettiva trasparenza delle procedure adottate; ma come si può giudicare dal punto di vista etico, e politico, il comportamento di una giunta che forse interpreta le politiche per la famiglia come “politica di una famiglia”?
Cosa dicono i consiglieri di maggioranza, che tuonano ad ogni piè sospinto, che SGP deve essere chiusa? Come mai stanno zitti di fronte a una società che invece diventa distributrice di incarichi a parenti? Non avremmo mai immaginato che un’Amministrazione pubblica (di cui SGP è il braccio operativo) si comportasse così. Questo è l’ennesimo episodio dello stile amministrativo di questa giunta: ogni buona amministrazione, a prescindere dal colore politico, sa che deve evitare queste prassi. Presenteremo, al prossimo consiglio comunale, un ordine del giorno che impegni l’amministrazione e SGP a non dare incarichi a parenti fino al terzo grado senza un bando pubblico.
Così un comunicato stampa dei Consiglieri del Partito Democratico di Sassuolo.
(6 giugno 2020)
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