di Redazione Spettacoli
Giulio Cesare, l’uomo e il politico, dove il personale si confonde con il pubblico, e dove gli intrighi e le strategie per affossare l’amico-avversario gettano ombre sinistre sulla politica contemporanea. La regista Laura Angiulli rilegge il grande classico shakespeariano in “La congiura / Giulio Cesare”, di cui ha curato anche la drammaturgia, per la compagnia napoletana Galleria Toledo. L’appuntamento è a Teatri di Vita (via Emilia Ponente 485, Bologna; tel. 333.4666333; teatridivita.it), giovedì 8 e venerdì 9 dicembre, ore 21, e sabato 10 dicembre, ore 20.
Lo spettacolo, che vede in scena Bruno Tramice, Alessandra D’Elia, Stefano Jotti, Luciano Dell’Aglio, Paolo Aguzzi, Antonio Marfella, Andrea Palladino, conclude la stagione “Get up! Stand up!”, realizzata con il contributo del Comune di Bologna, della Regione Emilia Romagna, del Ministero della Cultura.
Un grande classico, nientemeno che Shakespeare, che approda in una coraggiosa riscrittura ai nostri tempi. Ecco La congiura / Giulio Cesare, che impreziosisce l’opera famosa con frammenti dal De Republica di Cicerone, che disegnano con preziosa testimonianza il dibattito politico-filosofico che proprio nei giorni in cui la congiura fu ordita e realizzata si presume abbia animato i circoli letterari di Roma. Il declino di uno Stato nel corpo della sua dirigenza: Roma, ma anche, come ricorda la drammaturga e regista Laura Angiulli, “la crisi dell’Inghilterra elisabettiana percepita nel travaglio di un passaggio politico dalle conseguenze oscure”, fino ad arrivare a “tracce degli elementi nei quali si coagulano la sofferente stagione del nostro presente e le incerte soluzioni per il tempo a venire”.
Teatri di Vita
Centro Internazionale per le Arti della Scena
via Emilia Ponente 485 – 40132 Bologna – Italia
tel & fax (+39) 051 6199900
http://www.teatridivita.it
Laura Angiulli è direttrice artistica dal 1991 del centro di produzione Galleria Toledo. Ha curato drammaturgia e regia di circa 40 spettacoli di repertorio, tra cui Io sposo l’ombra, Manuale di sopravvivenza, Temporale e alcuni lavori presentati recentemente a Teatri di Vita come Cassandra e Riccardo III. È curatrice, inoltre, della sceneggiatura e regia di Tatuaggi, lungometraggio ispirato a Haute sourveillance di Jean Genet premiato alla Mostra del Cinema di Venezia.
(5 dicembre 2022)
©gaiaitalia.com 2022 – diritti riservati, riproduzione vietata