Trentamila persone hanno partecipato a Bologna alla manifestazione unitaria organizzata dai sindacati confederali in protesta contro le politiche sul lavoro e sociali del governo guidato da Giorgia Meloni. Strapiene piazza Maggiore e piazza del Nettuno, affollate di persone con striscioni e bandiere (foto da Repubblica.it).
Sul palco i segretari della tre sigle confederali, CGIL, CISL e UIL Landini, Sbarra e Bombardieri insieme a molti leader dei partiti di opposizione, in testa la segretaria del PD, Elly Schlein con i partecipanti che dalla piazza hanno reclamato a gran voce lo sciopero generale, mentre altri hanno duramente contestato la leader PD invitando la politica ad “andare a casa”. Si tratta, secondo alcuni media, di quattro esponenti Uil che forse stavano nella piazza sbagliata. Grande battuta di Maurizio Landini che ha detto alla stampa “Ci siamo stufati della propaganda e di chi pensa di trasformare Palazzo Chigi in Beautiful” aggiungendo poi “oggi qui Cgil, Cisl e Uil stanno dimostrando che la maggioranza del Paese, dei pensionati la maggioranza di chi paga le tasse e chi tiene in piedi questo Paese è con i sindacati”. Tra i partecipanti anche il Sindaco di Bologna Matteo Lepore che si è dichiarato “orgoglioso che questa mobilitazione parta da Bologna” stimolando il PD a “mobilitare l’alternativa da Nord a Sud”.
(6 maggio 2023)
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