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Richiesta al Ministero per l’attivazione della Cassa Integrazione Straordinaria, per la durata di un anno prevista dalla legge, oltre a tutti gli ammortizzatori sociali previsti dalle normative vigenti attraverso un incontro svoltosi nella mattinata del 26 agosto, presso il Centro per l’Impiego di Modena alla presenza del Agenzia Regionale per il Lavoro, dei rappresentanti dell’azienda e dei lavoratori, del Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani e di un rappresentante dell’Assessorato alle Attività Produttive della Regione, l’incontro necessario per cercare di trovare una positiva soluzione alla vicenda dei lavoratori, ancora in forza all’azienda in procedura fallimentare dalla fine del mese di Luglio, della ditta Martinelli Ettore srl.
“Si tratta di una vicenda – commenta il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani – che ha avuto un grande risvolto mediatico” a causa delle improvvide dichiarazione del Sindaco, che si esposto al pubblico ludibrio a livello nazionale, “e che sembrava aver imboccato un vicolo cieco ma per la quale, finalmente, iniziano a vedersi spiragli di luce. Si procederà attivando tutte le tutele per i circa 17 dipendenti ancora in forza all’azienda che, sin dal primo incontro in Regione, io stesso avevo richiesto, tanto che il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, giovedì scorso, ha convocato le parti a Roma per il prossimo giovedì 29 agosto alle 11, al fine di esprimersi sulla concessione della Cigs e delle altre tutele” dichiarazione che sembra escludere la deportazione in Russia suggerita dallo stesso Menani il 30 luglio scorso.
L’Agenzia Regionale per il Lavoro attiverà azioni di politiche attive per i lavoratori, al fine di aiutarli a reinserirsi nel mondo del lavoro, anche attraverso l’utilizzo del cosiddetto Assegno di Ricollocazione. “Ho ottenuto l’elenco completo dei lavoratori ancora dipendenti della Martinelli – conclude il Sindaco di Sassuolo – ed in questi giorni continuerò ad operare affinché queste persone, tutte quante qualificate e con un’importante esperienza alle spalle, possano essere ricollocate in altre ditte del territorio alcune delle quali già si sono dichiarate interessate”. Posto che nemmeno di questa dichiarazione il comunicato stampa della Regione Emilia Romagna fa menzione, gli ex dipendenti della ditta di nostra conoscenza, in realtà ci raccontano di persone già ricollocate ma non per le buone ambasciate del Sindaco Menani piuttosto per iniziative personali degli stesse lavoratori che, facendo rete, sono riusciti a ricollocarsi senza interventi esterni. Menani era presente alla riunione, ma la soluzione per il lavoro degli ex dipendenti è stata trovata dagli ex dipendenti. Non da lui.
Va quindi sottolineato, per correttezza d’informazione, che l’incontro per sottoscrivere l’accordo per le politiche attive e assegno di ricollocazione è stato sottoscritto a seguito della richiesta inoltrata dal curatore fallimentare che si è immediatamente attivato per perseguire la strada degli ammortizzatori sociali proposta dalla Fiom-Cgil per salvaguardare i lavoratori della Martinelli Ettore Srl in fallimento. L’immediata disponibilità della Regione e del curatore fallimentare, che durante tutto il mese di agosto hanno perseguito un costante confronto con la Fiom-Cgil, hanno consento di definire con rapidità l’accordo propedeutico alla definizione della cassa integrazione straordinaria per cessazione attività che dovrà essere sottoscritta giovedì al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali a Roma. Ad oggi si sono già ricollocati 37 dei 54 lavoratori che sono coinvolti nel fallimento.
(26 agosto 2019)
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