Fucile in spalla e pistola in tasca e, naturalmente, falsa tessera stampa ed ecco pronto il potenziale, terzo, assassino di Donald Trump: l’uomo, che non ha sparato e pare nemmeno c’abbia provato, è già stato arrestato e ha negato tutto dicendo di essere lì come supporter. Apparterrebbe a quella stessa frangia di gentiluomini di estrema destra, uomo cornuto urlante in testa, assai più a destra dello stesso Trump, che hanno assaltato Capital Hill subito dopo la sconfitta del miliardario-mentitore-seriale.
L’uomo, 41 anni secondo alcune fonti, 50enne secondo altre, farebbe parte di questa frangia di estrema destra, una vera e propria setta dentro il movimento dei maschi bianchi che odiano tutto, e sarebbe il terzo attentatore potenziale – solo uno ha sparato – che viene arrestato. Tutti appartengono all’estremismo redneck che Trump fomenta con incoscienza. E va detto che li trovano con grande facilità, questi autori possibili di eclatanti gesti: una facilità che a pensare male…
(14 ottobre 2024)
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