di G.G. #Sassuolo twitter@sassuolnewsgaia #IlSassolino
Il solito comunicato stampa scritto con il solito frinir di grilli e cicale – più che con roboanti trombe, informa il sassolese che il problema della sicurezza a Sassuolo, quel racconto fantasioso sul quale la giunta leghista del Sindachissimo Menani che è anche un po’ vostro padre si regge, è risolto. La soluzione si chiama Hector, ed è un cane antidroga pastore belga malinois presentato alla presenza di Sindaco e assessori sempre protagonisti [sic].
Il Commissario Rex della piastrella è un altro fiore all’occhiello della propaganda leghista sulla sicurezza, venduto – nei toni – come il risolutore di tutti i problemi (ed è sottinteso che la Polizia Locale di Sassuolo ne farà un eccellente uso, al di là di quello mediatico che non è loro appannaggio) e il trionfante comunicato stampa, racconta che Hector ha compiuto un anno nel mese di febbraio, mese nel quale sarebbe dovuto arrivare a Sassuolo ma poi, a causa del lockdown e di tutte le limitazioni imposte dalle misure di contrasto al Covid-19, ha dovuto attendere ancora alcuni mesi prima di arrivare in città. Il cane è da qualche giorno a Sassuolo – prosegue il comunicato – affiancato da tre agenti della Polizia Locale che si alterneranno in servizio al suo fianco. Come potete leggere sono gli agenti che si alternano a fianco del cane e non il cane che accompagna i tre agenti. Insomma, siamo su Rai Uno.
Segue il solito commento menaniano a chiosare l’ennesimo comunicato trionfante che si staglia nel deserto del nulla, palcoscenico sul quale si agitano incontrollabili le imponenti taglie dei pesi massimi della giunta del Sindaco leghista.
(29 settembre 2020)
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