A seguito di una lite per futili motivi, un uomo avrebbe aggredito fisicamente la moglie, procurandole lesioni giudicate guaribili in 8 giorni dai sanitari. Si sarebbe poi scagliato contro la figlia, causandole lesioni lievi, con una prognosi di 2 giorni. A seguito dell’intervento delle Forze dell’Ordine e della conseguente perquisizione domiciliare, è stato rinvenuto un fucile calibro 12, tipo doppietta, risultato oggetto di furto avvenuto a Imola nel febbraio 2022.
Per questi motivi con le accuse di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e ricettazione i carabinieri della stazione di Sant’ilario d’Enza hanno arrestato un 49enne residente a Sant’Ilario d’Enza, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura della Repubblica di Reggio Emilia, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci.
I fatti risalgono al pomeriggio del 9 aprile 2025, quando i militari della stazione carabinieri di Sant’ilario d’Enza, venivano allertati telefonicamente dalla vittima, per una lite in famiglia. All’arrivo sul posto i militari constavano la presenza di un uomo, già noto agli operanti per analogo episodio, la moglie e la figlia. Sin da subito i militari notavano la signora sanguinante ai piedi e visibilmente impaurita, nel mentre l’uomo era visibilmente agitato e insofferente alla presenza dei miliari sul posto. Alla richiesta di chiarire i fatti, i militari apprendevano che l’uomo era tornato a casa e aveva iniziato a litigare con la figlia e poi con la moglie, la quale subiva l’ira dell’uomo vedendosi spintonata tanto da rovinare in terra, per poi vedersi lanciare nella sua direzione piatti e un vaso in vetro che l’uomo prelevava dalla tavola e lanciava in direzione della donna.
In particolare gli oggetti si rompevano all’altezza dei piedi della donna causandole delle lesioni. Vista la situazione, i militari contattavano personale sanitario del 118, che ivi giunto, trasportava la donna presso il Pronto Soccorso di Montecchio Emilia dove veniva poi raggiunta dalla figlia. L’uomo sempre più agitato, veniva condotto presso gli uffici della locale stazione carabinieri, mentre la pattuglia faceva poi ritorno presso il pronto soccorso per sincerarsi delle condizioni di salute delle due donne, le quali venivano visitate e giudicate guaribili rispettivamente in 8 giorni di prognosi per la donna e 2 giorni per la figlia.
In tale occasione, le vittime, riferivano ai militari operanti che in casa vi era un’arma da fuoco tenuta nascosta dal marito nel divano di casa e che vi erano anche delle cartucce della predetta arma. Pertanto, la pattuglia, unitamente alla figlia dei due coniugi, si recava presso l’abitazione al fine di verificare la presenza della predetta arma, constatando effettivamente la presenza, di un fucile da caccia, che da accertamenti, risultava oggetto di furto nel febbraio 2022 in Imola. Inoltre all’interno dell’abitazione, venivano rinvenute anche 88 cartucce calibro 12 piene e 35 cartucce calibro 12 già esplose. Alla luce dei fatti, al termine delle formalità di rito, il 49enne veniva tratto in arresto e ristretto a disposizione della Procura reggiana essendosi acquisiti a suo carico elementi di pr4esunta responsabilità in ordine ai citati riferimenti normativi violati.
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(11 aprile 2025)
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