Il Procuratore della Repubblica di Modena Luca Masini ha inviato oggi, giovedƬ 18 gennaio, un comunicato stampa relativo allāarresto da parte della Polizia locale di Modena della persona indagata, un italiano di 20 anni, per lāaccoltellamento di un giovane (17 anni) avvenuto mercoledƬ 17 gennaio su di un bus extra urbano nei pressi della stazione autocorriere.
Ecco il testo del comunicato firmato dal procuratore Luca Masini, inoltrato dall’ufficio stampa del Comune di Modena.
Nel primo pomeriggio di ieri 17 gennaio 2024 ufficiali ed agenti della Polizia Locale di Modena in servizio di vigilanza alla fiera di S. Antonio venivano allertati da alcuni ragazzi di un accoltellamento avvenuto pochi istanti prima allāinterno di un bus extra urbano in uscita dalla stazione delle autocorriere.
Lāintervento immediato della Polizia Locale consentiva di individuare lāautore dellāaccoltellamento ancora presente sul bus, di prestare i primi soccorsi, con il kit in dotazione, al ragazzo accoltellato tamponando le ferite e la copiosa perdita di sangue in attesa dellāarrivo del 118 e di mettere in sicurezza gli altri passeggeri scesi dal mezzo di trasporto. Il personale sanitario, giunto sul posto, soccorreva il ferito, un giovane ragazzo italiano di 17 anni, e lo trasportava al pronto soccorso del Policlinico di Modena con codice 2. Successivamente il ferito veniva dapprima ricoverato allāOspedale Baggiovara in prognosi riservata, e quindi nuovamente trasferito al Policlinico ove attualmente ĆØ ricoverato in monitoraggio clinico intensivo.
Lāaccoltellatore, un uomo italiano di anni 20, veniva bloccato dalla Polizia Locale e tratto in arresto nella quasi flagranza dei delitti di rapina aggravata dallāuso dellāarma e del fatto commesso sul mezzo di trasposto pubblico, e di tentato omicidio aggravato.
Attraverso le nitide immagini del sistema di videosorveglianza in dotazione al bus, immediatamente messe a disposizione dalla societĆ SETA, venivano ricostruiti i fatti ed in particolare la sequenza della rapina in danno del ragazzo; questāultimoĀ seduto sul sedile davanti allāaggressore posizionato nellāultima fila del bus, inconsapevole di quanto stesse accadendo veniva sollevato dal collo ed immediatamente dopo colpito ripetutamente con un coltello al collo,Ā al volto di fianco allāocchio destro ed alla mano utilizzata dalla vittima per proteggersi.Ā A quel punto la vittima cercava di divincolarsi ma lāaggressore lo tratteneva sul sedile; quindi, il ragazzo afferrava lo zaino che teneva vicino apriva la cerniera e consegnava il portafoglio al rapinatore. Il ragazzo, rimasto da solo con lāaggressore sul bus perchĆ© tutti gli altri passeggeri impauriti erano fuggiti, riusciva ad alzarsi e raggiungere il portellone anteriore per mettersi in salvo. Il rapinatore rimasto solo sul bus si alzava e rovistava fra gli oggetti presenti (zaini e giacche) lasciati dai giovani trasportati.
La polizia locale entrata allāinterno del bus procedeva allāarresto dellāindagato, che presentava vistose tracce ematiche sulla giacca a vento indossata, e sequestrava il coltello da cucina da lui utilizzato rinvenuto con tracce ematiche nel luogo dove lāindagato lo aveva poco prima lasciato cadere fuori dal finestrino subito dopo la rapina come documentato dalle immagini della telecamera di videosorveglianza.
In occasione della perquisizione personale dellāindagato lo stesso consegnava, dopo averli estratti dalla giacca a vento indossata, sia il portafoglio poco prima rapinato al giovane, sia un altro portafoglio appartenente ad una altra ragazza di cui si era impossessato.
Sulla scorta delle fonti di prova acquisite, integranti gravissimi indizi di colpevolezza a carico dellāindagato, questa Procura sta procedendo a richiedere al Giudice per le indagini preliminari la convalida dellāarresto dellāindagato e la applicazione della misura cautelare della custodia in carcere.
(18 gennaio 2024)
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