di Redazione Spettacoli
Metti 12 giovani attori fra generazione Y e generazione Z, metti un’attrice della generazione X a tirare le fila, e metti soprattutto i due candidati alla presidenza della Regione Emilia Romagna Michele De Pascale e Elena Ugolini che accettano di buttarsi senza rete in scena, per condividere dialoghi e racconti sulla vita e la politica. “XYZ. Dialoghi leggeri tra inutili generazioni” è un esperimento teatrale ideato e diretto da Andrea Adriatico, in cui le giovani generazioni raccontano esperienze, speranze, fallimenti e quella cosa che illude e disillude che è la politica: e lo fanno confrontandosi direttamente con chi nella politica ha deciso di investire, a prescindere dal partito di appartenenza. Dopo aver incontrato esponenti politici in varie città italiane, da Roberto Fico a Stefania Pezzopane, da Massimo Zedda a Matteo Lepore, lo spettacolo si confronta questa volta con i candidati delle regionali che si sfideranno tra un mese. L’appuntamento è a Teatri di Vita (via Emilia Ponente 485, Bologna; tel. 333.4666333; teatridivita.it): venerdì 11 ottobre alle ore 21 con Michele De Pascale, sabato 12 alle ore 20 con Elena Ugolini. Con loro, in scena, saranno tre generazioni di attori: Patrizia Bernardi (generazione X), Alessio Genchi, Anas Arqawi, Davide Tortorelli, Giorgio Ronco, Innocenzo Capriuoli, Michele Balducci, Nicolò Collivignarelli (generazione Y), Andrea Baldoni, Andrea Mattei, Ludovico Cinalli, Massimo Giordani, Matteo Curseri (generazione Z).
“XYZ. Dialoghi leggeri tra inutili generazioni”, prodotto da Teatri di Vita, è presentato nell’ambito della stagione “Cromosomi teatrali” di Teatri di Vita, realizzata con il contributo del Comune di Bologna, della Regione Emilia Romagna e del Ministero della Cultura.
Dodici uomini, una donna. Attraversano dialoghi leggeri che raccontano un tempo. Sono piccoli ritratti dell’oggi, storie e passioni senza un senso preciso. Il ritratto di tre generazioni fotografato un attimo prima della chiamata elettorale. Non si parla strano in questo acquario dell’essere: e ci può capitare dentro chiunque. Anche qualcun* che potremmo dover votare.
XYZ. Dialoghi leggeri tra inutili generazioni è una scommessa teatrale, ideata e diretta da Andrea Adriatico, nata in occasione delle scorse elezioni parlamentari con alcuni candidati di Bologna, ed è stato presentato finora in diverse città, da Rovigo a L’Aquila, da Napoli a Cagliari, con diverse personalità politiche di tutte le formazioni politiche da destra a sinistra.
Hanno partecipato finora:
Marco Lombardo (Azione/Italia Viva) > Bologna, 20 settembre 2022
Stefania Ascari (Movimento 5 Stelle) > Bologna, 21 settembre 2022
Dalila Ansalone (Fratelli d’Italia) > Bologna, 22 settembre 2022
Giovanni Paglia (Sinistra Italiana/Verdi) > Bologna, 23 settembre 2022
Massimo Zedda (Sinistra Ecologia Libertà) > Cagliari, 16 novembre 2022
Maria Laura Orrù (Alleanza Rosso-Verde) > Cagliari, 17 novembre 2022
Michele Ciusa (Movimento 5 Stelle) > Cagliari, 18 novembre 2022
Alessandro Migliarese (Partito Sardo d’Azione) > Cagliari, 19 novembre 2022
Matteo Lepore (Sindaco di Bologna, Partito Democratico) > Bologna, 13 gennaio 2023
Mattia Santori (Partito Democratico) > Bologna, 29 settembre 2023
Edoardo Gaffeo (Sindaco di Rovigo, centrosinistra) > Rovigo, 15 ottobre 2023
Chiara Marciani (assessora comunale di Napoli, centrosinistra) > Napoli, 20 ottobre, 2023
Gennaro Migliore (Italia Viva) > Napoli, 21 ottobre 2023
Roberto Fico (ex Presidente della Camera, Movimento 5 Stelle) > Napoli, 22 ottobre 2023
Maurizio Carta (assessore comunale di Palermo) > Palermo, 23 febbraio 2024
Mariangela Di Gangi (consigliera comunale, centrosinistra) > Palermo, 24 febbraio 2024
Simona Giannangeli (Alleanza Verdi Sinistra) > L’Aquila, 5 marzo 2024
Carla Mannetti (Lega) > L’Aquila, 6 marzo 2024
Stefania Pezzopane (Partito Democratico) > L’Aquila, 7 marzo 2024
Andrea Adriatico, fondatore di Teatri di Vita, è regista teatrale e cinematografico, e docente di cinema all’Accademia di Belle Arti di Lecce. Con i suoi spettacoli esplora le urgenze dei tempi contemporanei, confrontandosi con la politica, lo sradicamento, i diritti, i generi (come nei recenti Il mio amico Hitler di Mishima e evǝ di Jo Clifford); ma anche i movimenti più intimi dell’essere umano (come in Biglietti da camere separate). Nei suoi ultimi film ha raccontato la biografia di Mario Mieli, intellettuale del movimento gay, nel biopic Gli anni amari, e le opere di Pier Vittorio Tondelli nel docufilm La solitudine è questa.
(4 ottobre 2024)
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