di Redazione Bologna
A Bologna torna la rassegna per la Giornata mondiale del Rifugiato. Un calendario di incontri, proiezioni, mostre, laboratori dall’11 al 24 giugno
Il 19 piazza Lucio Dalla si trasforma nella Piazza dell’accoglienza
Anche quest’anno la Giornata Mondiale del Rifugiato diventa l’occasione per proporre un programma di eventi organizzati dal Comune di Bologna, nell’ambito del Progetto SAI coordinato da ASP Città di Bologna e da diversi enti impegnati sui temi dell’accoglienza e della migrazione.
La Piazza dell’accoglienza è l’evento “ufficiale”, organizzato dal Comune di Bologna insieme a BolognaCares!, in programma mercoledì 19 giugno in piazza Lucio Dalla, a partire dalle 17:30 con i laboratori di fumetto per bambini/e e ragazzi/e a cura di Salvatore Giommarresi “Ogni valigia un viaggio” (6-10 anni) e Mirka Ruggeri “Superpoteri che cambiano il mondo” (11-15 anni), seguiti dalla presentazione libro a fumetti 10 storie di accoglienza con firmacopie degli autori (Mirka Ruggeri, Salvatore Giommarresi e Alice Facchini). Dopo i saluti di Erika Capasso, delegata del Sindaco, Stefano Brugnara, amministratore unico di ASP Città di Bologna, e Cristina Francucci, direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, è prevista la proiezione del documentario MistArt. Migranti della street art, sul laboratorio rivolto a beneficiari del Progetto SAI condotto dall’Accademia di Belle Arti di Bologna.
La serata culminerà nel concerto Maqeda, di Gabriella Ghermandi e Atse Tewodros Project unica band italo-etiope esistente.
Il calendario completo degli eventi in programma dall’11 al 24 giugno è visibile a questo link.
Tra gli appuntamenti segnaliamo:
mercoledì 12 giugno (piazza Lucio Dalla), Caro migrante, il Tavolo Migranti dell’Arcidiocesi di Bologna mette a confronto Pif (Pierfrancesco Diliberto) con migranti, operatori e volontari dell’accoglienza, e il Cardinale Matteo Maria Zuppi;
lunedì 17 giugno, (Cinema Arlecchino, via delle Lame 59/A) la proiezione di Telling them about us, film realizzato da Rand Beiruty con un gruppo di ragazze arabe, curde e rom in Germania dell’Est (nell’ambito del Biografilm Festival, con Arca di Noè);
sabato 22 giugno, la crisi in Medio Oriente sarà al centro della proiezione del film A world not ours, di Mahdi Fleifel (2012), nell’ambito della rassegna “In Barca verso Est” nella sede dell’Associazione Hayat (via Leonardo da Vinci, 2/B Bologna);
domenica 23 giugno, al Cinema Bristol (via Toscana 146 Bologna), con il Il secolo è mobile, monologo multimediale scritto e realizzato dal giornalista Gabriele Del Grande (produzione di Zalab), a cura di CIDAS.
La Giornata del Rifugiato, istituita il 4 dicembre 2000 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite in occasione del cinquantennale della Convenzione di Ginevra che nel 1951 definì lo status di rifugiato, è celebrata in tutta Italia.
Come l’anno scorso, l’immagine ufficiale della rassegna è stata realizzata nell’ambito del progetto POSTER FOR THE CITY, realizzato in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Bologna. Tra le diverse immagini proposte dalla classe del corso di Design Grafico del prof. Danilo Danisi, è stata selezionata quella di Flavia Badiali, che rimanda al primo dei tanti drammi che vivono le persone rifugiate: lasciare la propria casa.
“Anche quest’anno Bologna sceglie di celebrare la Giornata Mondiale del Rifugiato con un cartellone di eventi, frutto della collaborazione tra Comune, Asp Città di Bologna, Comuni dell’Area metropolitana ed enti del terzo settore che partecipano attivamente al nostro Sistema di Accoglienza e Integrazione – sottolinea Luca Rizzo Nervo, assessore welfare e salute – Bologna ha il progetto SAI più grande del nostro paese; un sistema che si fonda sulla scelta di costruire un’accoglienza diffusa, comunitaria, con l’obiettivo ambizioso di promuovere cittadinanza sin dal primo giorno attraverso l’integrazione delle persone migranti e rifugiate sul nostro territorio, grazie anche a un lavoro costante di raccordo e collaborazione interistituzionale e con la comunità territoriale. Le iniziative che ogni anno organizziamo per la Giornata Mondiale del Rifugiato rappresentano un’importante testimonianza di questo impegno, che da sempre portiamo avanti assieme a cittadine e cittadini e a tutti gli attori, che, in ragione delle loro competenze, giocano un ruolo essenziale nel facilitare i percorsi di inclusione dei rifugiati”.
“In questi giorni si chiude il primo anno del nuovo progetto 2023-2025 del SAI – Sistema Accoglienza Integrazione Area Metropolitana, coordinato da ASP Città di Bologna su delega del Comune – ricorda Stefano Brugnara, amministratore unico di ASP -. I servizi e la governance del SAI sono il frutto di un percorso di co-progettazione che ci vede protagonisti insieme a tutti gli enti partner e alle istituzioni del territorio per offrire oltre 2000 posti di accoglienza nel Sistema metropolitano bolognese. Il ricco programma di eventi per la Giornata Mondiale del Rifugiato 2024 testimonia come i servizi del SAI vanno ben oltre dare un vitto e un alloggio alle persone rifugiate ma siano un’occasione anche per attività culturali che sono fondamentali per favorire l’inclusione e gli scambi. Lo scopo infatti non è solo aprirsi alla cultura di chi viene accolto ma aprire ai rifugiati la cultura di chi accoglie, in un reciproco scambio che arricchisce tutti”.
(11 giugno 2024)
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