Uno degli ultimi capolavori della giunta Menani era stata cercare, gratis, aree di sgambamento per cani che i proprietari potessero, gratis, offrire al Comune governato dal Sindaco che nemmeno mette in conto che i terreni si affittano, magari a poco, ma si affittano, perduto nella sua personale valutazione di sé: sono Sindaco e quindi anche un po’ vostro padre dunque posso chiedervi un favore.
Ecco, magari ora è il momento di rendere i favori: togliendosi dalla poltrona di Sindaco. Il suo avversario un giovane di 33 anni che sa cosa dice, e parla persino l’italiano, qualità che la politica non solo locale sembra avere perso – “Mi sembra una buttad”, abbiamo sentito dire oggi su una rete nazionale, volevano dire boutade, ma è un dettaglio – e sembra di ricordare certi Sindaci, ce ne sono molti, che aprono manifestazioni di importanza nazionale, leggendo discorsi scritti all’uopo e saltando le righe.
Un dettaglio che ben spiega le ragioni profonde, fatte solo di improvvisazione ed egopatia, per cui alcuni che dovrebbero stare dove stavano diventano Sindaci e vogliono continuare ad esserlo non certo per capacità di buon governo: senza programmi, con pochissime capacità, mettendosi in mano a riaperture di teatri programmate da un decennio come fossero miracoli e continuando a dare la colpa a chi c’era cinque anni per gli interi cinque anni del mandato.
(21 marzo 2024)
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