di G.G.
I senatori di Forza Italia, arrivati con quindici minuti di ritardo, affossano il Dl Lavoro del governo di cui fanno parte per discrepanze non bene identificate, anche se il motivo ufficiale è l’essere arrivati in ritardo. A questi geni della fuga da casa per ambizione sfrenata, manca solo di giustificarsi dicendo di avere fatto tardi causa una festa di compleanno. O l’hanno già detto?
La questione è semplice: il voto della commissione Bilancio sul parere al nuovo pacchetto di una decina di emendamenti (relatrice Paola Mancini di FdI) è finito in pareggio con 10 senatori di maggioranza e altrettanti dell’opposizione, con la maggioranza che è andata sotto quasi a dire “O votate il Mes o vi facciamo morire”, ma mica puoi dire una cosa così… Dunque meglio far sospendere la commissione mancando il parere necessario per esaminare in aula le nuove proposte di modifica e ripresentarla quando gli orologi saranno sincronizzati. Intanto è prontamente convocata una conferenza dei capigruppo per decidere come proseguire i lavori.
L’opposizione pretende, nel frattempo, di lanciare siluri: “La maggioranza non sta in piedi”, ha dichiarato Schlein senza esserne troppo sicura.
(21 giugno 2023)
©gaiaitalia.com 2023 – diritti riservati, riproduzione vietata