Famiglie, appassionati e addetti ai lavori: in tanti sabato 20 aprile hanno partecipato alla giornata di apertura della mostra “Le piastrelle da piccole. 1889-1939: i primi cinquant’anni del Distretto”, esposizione che racconta al nascita della produzione di piastrelle nel territorio del distretto, al Castello di Spezzano.
L’iniziativa mette a valore più di cento pezzi originali e rappresentativi della prima ceramica industriale ed è visitabile gratuitamente il sabato e la domenica dalle 15 alle 19, fino al 25 maggio 2025 presso il Museo della Ceramica del Comune di Fiorano Modenese. Per approfondire i contenuti dell’esposizione, particolarmente interessante ed esaustivo il Quaderno di Mostra dal quale emerge che “Le piastrelle da piccole” è molto più di un’esplorazione della storia dell’industria ceramica.
L’iniziativa infatti, come scrive il sindaco del Comune di Fiorano Modenese, Francesco Tosi, nella presentazione del volume, è anche “un’opportunità per interrogarsi sulle trasformazioni sociali ed economiche che hanno plasmato il territorio nel corso dei primi cinquant’anni del suo sviluppo industriale”.
QM – Quaderno di Mostra 1, Le piastrelle da piccole, edito da Incontri Editrice, accoglie gli interventi dei rappresentanti del comitato scientifico della mostra: Francesco Genitoni, Rolando Giovannini, Matteo Ruini, Stefania Spaggiari e Vincenzo Vandelli. I testi introduttivi sono a cura del sindaco Francesco Tosi e dell’assessore alla Cultura e vicesindaco del Comune.
Il Quaderno di Mostra spazia dalle manifatture alle piastrelle industriali, dalla storia delle numerazioni civiche alla guerra commerciale per la S di Sassuolo. E poi i Rubbiani, i Carani, i Marazzi, le fabbriche e tanto altro. Acquistabile nel bookshop del castello di Spezzano e nelle librerie di Sassuolo e Fiorano, il volume racconta a corredo della mostra “la storia” e le storie del Distretto ceramico, i prodotti, il design dell’epoca, le tecniche e gli stili, oltre ai protagonisti che hanno scritto le pagine che hanno portato il distretto e le sue produzioni in tutto il mondo.
(21 aprile 2024)
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