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Un arrestato per detenzione di sostanza stupefacente e due denunciati, rispettivamente per resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione. Questi i risultati dell’attività del Compartimento della Polizia Ferroviaria dell’Emilia Romagna in questi ultimi due giorni.
In particolare nella stazione di Bologna Centrale, gli operatori hanno fermato un cittadino nigeriano, il quale da subito ha manifestato particolari segni di nervosismo, insospettendo gli agenti ed inducendoli ad approfondire il controllo. L’uomo, poiché lamentava forti dolori all’addome, è stato sottoposto ad esami clinici, dai quali è emerso che lo stesso aveva ingerito una quindicina di ovuli contenenti più di 160 grammi di eroina, sostanza che, una volta espulsa, sarebbe stata immessa sul mercato. L’uomo è stato arrestato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e condotto in carcere.
La Polizia Ferroviaria di Modena, nell’ambito dei consueti controlli, all’interno di un fast food dello scalo modenese, ha contestato ad un cittadino straniero il mancato uso della mascherina. L’uomo, un cubano residente in città, nel tentativo di non farsi identificare, si è opposto con violenza agli agenti intervenuti. Lo straniero, bloccato ed identificato, è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale, rifiuto di generalità ed inosservanza alle norme sul soggiorno degli stranieri, oltre che sanzionato ai sensi della normativa anti Covid.
Una cittadina marocchina, residente in Campania, sorpresa a bordo di un treno Alta Velocità con un biglietto acquistato con una carta di credito clonata, è stata infine denunciata per ricettazione.
(11 giugno 2020)
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