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Civici Musei modenesi: “Anni Molto Animati”, la mostra online col Wow di Milano

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di Redazione #Modena twitter@modenanewsgaia #Mostre

 

La mostra “Anni molto animati. Carosello, Supergulp!, Comix” allestita ai Musei civici di Modena, diventa protagonista in diretta facebook di un appuntamento online del Museo del fumetto di Milano “Wow Spazio Fumetto”. L’appuntamento si svolge giovedì 28 maggio alle 18, e sarà condiviso sulle pagine Facebook dello Wow (www.facebook.com/SpazioFumettoWOW) e dei Musei civici di Modena.

Vista la recente riapertura della mostra dopo un lungo periodo di chiusura in seguito l’emergenza sanitaria coronavirus, Il Museo del Fumetto milanese, sulla scorta della recente riapertura al pubblico in sicurezza della mostra di Modena, attraverso il suo direttore Luigi Bona, ha deciso di dare spazio ad Anni molto animati attraverso anche i suoi canali social con una diretta a cui prenderanno parte lo stesso Bona, Francesca Piccinini, direttrice dei Musei modenesi, Stefano Bulgarelli, curatore della mostra, e Clod, “storico” fumettista modenese, allievo di Bonvi e presente fra gli autori esposti.

L’incontro virtuale sarà un dialogo a più voci che, con lo spirito che caratterizza la “scuola modenese” del fumetto e del cartone animato, ripercorrerà oltre cinquant’anni di storia creativa cittadina fra curiosità, aneddoti e richiami alle opere esposte in mostra, così da invitare il pubblico a visitarla dal vivo nel rispetto delle nuove norme di accesso ai Muse in chiave di sicurezza sanitaria.

Inaugurato l’1 aprile 2011, Wow Spazio Fumetto – Museo del Fumetto, dell’Illustrazione e dell’Immagine animata è il centro del fumetto di Milano. Le sue particolarità lo rendono una realtà unica in Italia, di respiro internazionale, permeabile a tutte le contaminazioni tra media e generi diversi. Wow è un luogo piacevole che accoglie artisti, editori, appassionati e semplici curiosi che intendono approfondire la conoscenza del Fumetto storico e contemporaneo, negli ambiti più diversi, in un’ottica di sviluppo e di crescita di questo medium. Ospita esposizioni, eventi culturali, proiezioni e laboratori interattivi: offre inoltre ai suoi visitatori una biblioteca di libri e periodici ad accesso libero. Chiuso temporaneamente per l’emergenza coronavirus, il museo milanese riaprirà le sue porte al pubblico martedì 2 giugno con la mostra “Hero Bricks”.

Prorogata fino al 28 giugno, invece, la mostra di Modena “Anni molto animati” si visita gratuitamente, da mercoledì a venerdì 10-13; sabato e festivi 10-19 orario continuato (lunedì 1 giugno ore 10-19). L’accesso, con mascherine e nel rispetto distanze, è su prenotazione telefonando all’Infopoint di Palazzo dei Musei, tel. 059 2033125 dalle 9.30 alle 12.30, oppure scrivendo a palazzo.musei@comune.modena.it  e assicurandosi di ricevere conferma. Le persone che arrivassero senza prenotazione potranno accedere nei diversi turni di visita solo se gli ingressi nella mezz’ora sono inferiori a 10.

Oltre ai più famosi personaggi del teatrino televisivo di Carosello, l’epopea del Fumetto in Tv con le trasmissioni Gulp! e Supergulp!, fino a Comix, il “giornale dei fumetti” firmato da popolari attori, comici e artisti, durante la diretta Facebook si parlerà anche della nuova sezione introduttiva della mostra intitolata “Anni molto animati durante il lockdown” che vede l’esposizione di disegni appositamente realizzati da fumettisti e animatori modenesi a tema “coronavirus”, in grado di costituire un messaggio di ottimismo in questo periodo difficile.

La lunga storia modenese del fumetto e del cartone animato, dagli anni Cinquanta ai Novanta del ‘900, è in grado di offrire uno spaccato inedito di una storia locale e nazionale in cui si riflettono le trasformazioni sociali e dei consumi connesse al boom economico e dell’immaginario di almeno due generazioni di giovani. Mezzo secolo di divertimento fra oltre trecento disegni originali provenienti da raccolte pubbliche e private, attrezzature tecniche, fotografie e merchandising dislocati in un allestimento dinamico e coinvolgente arricchito da oltre una decina di postazioni audio-video, per restituire l’importante ruolo assunto dalla città di Modena nel panorama del fumetto e dell’animazione italiana.

Fra i personaggi più famosi, l’Omino coi baffi, Angelino, Toto e Tata, e Miguel-son-mì creati da Paul Campani e Max Massimino Garnier, le Sturmtruppen di Bonvi, autore assieme a Guido De Maria del detective Nick Carter, quindi il leggendario Corto Maltese, l’eroe di Hugo Pratt adattato per la TV da Secondo Bignardi e Lupo Alberto di Silver. A questi si aggiungono noti personaggi Disney, la Linea di Osvaldo Cavandoli e la Pimpa di Altan, le creazioni di Clod, Bonfa, Roberto Baldazzini e le sceneggiature di Claudio Nizzi per Tex.

Informazioni online (www.museicivici.modena.it).

 

(26 maggio 2020)

©gaiaitalia.com 2020 – diritti riservati, riproduzione vietata

 

 





 

 

 

 

 

 

 




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