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Coronavirus: sono 24.662 i casi positivi in Emilia-Romagna, 212 in più rispetto a ieri. Sono 283 le nuove guarigioni per un totale di 9.006. Ancora in calo i casi attivi: -116

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di Redazione #EmiliaRomagna twitter@bolognanewsgaia #Coronavirus

 

In Emilia-Romagna dall’inizio della crisi sanitariasi sono registrati24.662 casi di positività al Coronavirus, 212 in più rispetto a ieri, ancora uno degli aumenti fra i più bassi registrati ultimamente. Le nuove guarigioni sono 283 (9.006 in totale). I test effettuati hanno raggiunto quota 164.979 (+3.051)

Ancora in calo i casi attivi, e cioè il numero di malati effettivi a oggi: -116 rispetto a ieri (12.225 contro 12.341).

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Le persone in isolamento a casa, cioè quelle con sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi complessivamente arrivano a 8.498, -79 rispetto a ieri. I pazienti in terapia intensiva sono 247 (+ 2 rispetto a ieri). Diminuiscono quelli ricoverati negli altri reparti Covid (-55).

Le persone complessivamente guarite salgono a 9.006 (+283): 2.575 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 6.431 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Si registrano 45 nuovi decessi: 26 uomini e 19 donne. Complessivamente, in Emilia-Romagna sono arrivatia 3.431.

I nuovi decessi riguardano 10 residenti nella provincia di Piacenza, 7 in quella di Parma, 4 in quella di Reggio Emilia, 2 in quella di Modena, 12 in quella di Bologna (nessuno nell’imolese), 5in quella di Ferrara, 5 nella provincia di Forlì-Cesena (due decessi nel forlivese). Nessun nuovo decesso nella provincia di Rimini,  in quella di Ravenna e da fuori regione.

Questi i casi di positività sul territorio, che invece si riferiscono non alla provincia di residenza ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 3.826 a Piacenza (75 in più rispetto a ieri), 3.112 a Parma (39 in più), 4.585 a Reggio Emilia (8 in più), 3.578 a Modena (16 in più), 3.827 a Bologna (34 in più), 364 le positività registrate a Imola (1 in più), 905a Ferrara (4 in più). In Romagna sono complessivamente 4.465 (35 in più), di cui 970 a Ravenna (1 in più), 877 a Forlì (9 in più), 665 a Cesena (9 in più), 1.953 a Rimini (16 in più).


La rete ospedaliera: 4.540 i posti letto aggiuntivi destinati ai pazienti Covid-19

Da Piacenza a Rimini, il piano di rafforzamento messo a punto dalla Regione ha portato complessivamente, oggi, a 4.540 posti letto aggiuntivi destinati ai pazienti Covid 19: 4.062 ordinari (30 meno di ieri perché riconvertiti ad attività no-Covid) e 478 di terapia intensiva come ieri. Nel dettaglio: 560 posti letto a Piacenza (di cui 34 per terapia intensiva), 908 Parma (50 quelli di terapia intensiva), 501 a Reggio Emilia (45 terapia intensiva), 502 a Modena (70 terapia intensiva), 1.081 nell’area metropolitana di Bologna e Imola (142 terapia intensiva, di cui 8 a Imola), 322 Ferrara (38 terapia intensiva), 666 in Romagna, di cui 99 per terapia intensiva (nel dettaglio: 178 Rimini, di cui 39 per terapia intensiva; nessuno a Riccione; 136  Ravenna, di cui 14 per terapia intensiva; 24 a Faenza, al San Pier Damiano Hospital; 97 Lugo, di cui 10 per terapia intensiva; 89 Forlì, di cui 10 per terapia intensiva, a cui si aggiungono 40 letti ordinari nella struttura privata Villa Serena; 102 a Cesena, di cui 26 per terapia intensiva).

L’ attività dell’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile

Dispositivi di protezione individuale

Dal Dipartimento nazionale della protezione civile, sono pervenuti oggi ai magazzini dell’Agenzia 520.200 mascherine chirurgiche, 100.000 mascherine ffp2, 64.000 mascherine monovelo Montrasio. Tramite donazioni sono state destinate all’Agenzia altre 20.000 mascherine chirurgiche.Il materiale verrà distribuito secondo le necessità del sistema sanitario regionale.

Sul sito del Dipartimento e del Ministero della Salute, sono aggiornati i dati complessivi dei Dpi e delle apparecchiature elettromedicali distribuiti dalla Protezione Civile a Regioni e Province autonome, attraverso il sistema informatico Ada (Analisi Distribuzione Aiuti): https://bit.ly/2Yal5h5

Personale sanitario volontario da altre Regioni

Dall’inizio dell’emergenza, sono pervenuti in Emilia-Romagna quattro contingenti di infermieri per un totale di 69 – di cui 15 arrivati ieri -e quattro di medici per complessivi 56.

Volontariato

Domenica 26 aprile sono stati 472 i volontari di protezione civile dell’Emilia-Romagna impegnati nell’emergenza; dall’inizio delle attivazioni del volontariato, si sono accumulate 33.345 giornate complessive. Ecco attività più rilevanti: supporto ai Comuni per l’assistenza alla popolazione: estesa su tutto il territorio regionale, questa attività ha coinvolto circa 280 volontari (fra cui un centinaio di scout Agesci); attività di segreteria e logistica presso i Coc dei vari Comuni (una ventina di volontari); supporto alle Ausl nel trasporto degenti con ambulanze, nel trasporto campioni sanitari e tamponi, nella consegna di farmaci (Cri e Anpas): 198 volontari; attività di sanificazione dei mezzi di soccorso nel Parmense, in Val di Taro .

Prosegue l’attività di sorveglianza dei passeggeri in transito all’aeroporto Marconi di Bologna: questi ultimi sono volontari attivati a livello nazionale, direttamente dal Dipartimento Protezione civile.

Drive Through e Pre Triage

Sono 13 le strutture per effettuare i tamponi di verifica a chi è in via di guarigione, approntate con il concorso dell’Agenzia e dei coordinamenti provinciali del volontariato di protezione civile: da tempo sono attive postazioni a Parma (2, l’ultima presso il Campus universitario), Castelnovo ne’ Monti (RE), Guastalla (RE), due a Modena, Bologna, Imola (BO), Cesena (FC), Forlì (FC), Bagno di Romagna (FC), Rimini (RN) e Faenza (RA).  Strutture che si aggiungono a tutte la altre presenti sul territorio regionale allestite dalle Aziende sanitarie.

Restano  33 i punti di pre-triage attivi in Emilia-Romagna (11 davanti alle carceri, 22 per ospedali e cliniche): 3 in provincia di PC (Piacenza città, Fiorenzuola d’Arda e Castel San Giovanni); 3 in provincia di PR (Parma città, Vaio di Fidenza e Borgotaro); 3 in provincia di RE (Reggio Emilia città, Montecchio e Guastalla); 5 in provincia di MO (Sassuolo, Vignola, Mirandola, Pavullo e Modena città); 3 nella città metropolitana di BO (Sant’Orsola e Maggiore, e a Imola); 2 in provincia di FE (Argenta e Cento); 1 in provincia di FC (Meldola); 1 in provincia di RN (Rimini città) e 1 nella Repubblica di San Marino.

Presso il punto di pre-triage allestito all’ospedale di Mirandola (MO) è stata sostituita una tenda ad uso magazzino con un container. Questa mattina è stata installata una seconda tenda davanti all’Ospedale di San Marino per rafforzare lo spazio dedicato a realizzare il servizio di screening sierologico sulla popolazione. La struttura è stata fornita dall’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile e montata dai volontari del Coordinamento di Rimini, in collaborazione con i funzionari del Servizio territoriale Area Romagna (sede di Rimini) dell’Agenzia regionale.

 

 

(27 aprile 2020)

©gaiaitalia.com 2020 – diritti riservati, riproduzione vietata

 

 





 

 

 

 

 

 

 




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