āUna notizia drammatica, lāennesimo fatto di cronaca che testimonia ancora una volta quanto ci sia da lavorare ed impegnarsi nel contrastare un fenomeno tanto subdolo quanto vile e disgustoso come la violenza contro le donne. Notizie come queste sono purtroppo solo una piccola parte della situazione che coinvolge tante donne che vivono situazioni di violenza fisica o psicologica. Coma donna, madre e moglie vorrei abbracciare questa famiglia e farla sentire parte di una comunitĆ che accoglie e si accorge di ciascunoā.
Con queste parole lāAssessora alle Pari OpportunitĆ del Comune di Sassuolo Maria Raffaella Pennacchia commenta lāepisodio dellāarresto di un cinquantunenne per maltrattamenti ripetuti nei confronti della moglie. āMaltrattamenti ā prosegue Ā ā che si sono ripetuti per oltre trentāanni e che solamente grazie al coraggio della donna e a una presenza come quella del centro antiviolenza, ĆØ finalmente terminata. Vorrei cogliere lāoccasione per sottolineare nuovamente lāimportanza, per tutte le donne, di denunciare minacce e maltrattamenti. Il mio ĆØ un appello: ci sono strutture e persone debitamente formate che possono accompagnarvi lungo il percorso, un percorso che sarĆ di rinascita perchĆ© nessuno ha il diritto di farci del maleā.
Ricordiamo che il Centro Antiviolenza āTinaā ĆØ uno spazio riservato, dedicato alle donne, che fornisce percorsi di supporto e di sostegno individuale tramite unāequipe di lavoro dedicata e composta da personale femminile. Il Centro si trova presso la sede dellāUnione dei Comuni del Distretto Ceramico, a Sassuolo, in via Adda 50/O, al 2Ā° Piano. Lāaccesso al Centro ĆØ libero e gratuito. Il numero di riferimento ĆØ 0536/880598.
āĆ importante anche ricordare il 112, numero unico di pronto intervento, e il 1522, numero nazionale antiviolenza e stalking. Inoltre, nella nuova sede della Polizia Locale di Sassuolo, in via San Pietro 6, ĆØ presente una āsala Rosaā in grado di accogliere donne vittime di violenza ĆØ stata allestita nel rispetto della legge Cartabia, che prevede la videoregistrazione dei colloqui dāascolto. Lāambiente ĆØ stato progettato per essere sicuro e accogliente, per consentire alle donne di aprirsi e raccontare le proprie esperienze senza timore; con uno spazio destinato ai minori maltrattati o che hanno subito violenzaā.
āInfine, insieme alle assessore alle pari opportunitĆ di Formigine Giorgia Lombardo e di Maranello Laura Costi e alla consigliera di Fiorano Giulia MuiĆ vorremmo che le cittĆ del distretto diventassero luoghi sicuri: luoghi dove chi ĆØ in difficoltĆ sa che puĆ² trovare ascolto perchĆ© chiunque si accorge di quello che sta succedendo. Svilupperemo azioni concrete per realizzare questo intento sostenendo chi giĆ da tempo svolge un lavoro prezioso. Le nostre comunitĆ insieme alle istituzioni gridano a gran voce a chi vive in difficoltĆ : non sei sola”.
(19 luglio 2024)
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