di G.G. #Sassuolo twitter@sassuolnewsgaia #Modena
Era il comunicato stampa del secolo: automobili sul ponte a trenta chilometri all’ora, vietato il transito ai pedoni per preservare la loro incolumità [sic] e via retorica sui doveri di salvaguardare il cittadino come compito primario di un’amministrazione con sbrodolamenti autarchici che nemmeno la Pravda, quando la Pravda non era Il fatto Quotidiano.
Poi ritardi nell’installazione dei cartelli relativi ai limiti di velocità a 30kmh all’ora siadal lato reggiano del ponte di Veggia che da quello sassolese, quindi l’installazione e gli automobilisti che se ne fottono dei 30kmh da rispettare, i pedoni che continuano a transitare su quel ponte – anche perché nessun cartello indica il divieto che li colpisce – i marciapiedi strettissimi e sempre più malandati e gli sbrodolamenti autarchici che servono meno di un’eiaculazione precoce durante il primo incontro carnale con l’oggetto dei nostri desideri.
Insomma, una tragedia della comunicazione dell’amministrazione sassolese – la più solerte tra le due coinvolte ad emettere il comunicato di buone intenzioni – e nessuna informazione che andasse oltre un comunicato stampa, nessuna indicazione che dica ai pedoni che non possono camminare sul ponte, nessun controllo che il limite dei 30 kmh orari venga effettivamente rispettato e nessuna notizia sulla data presunta di inizio (e termine) dei lavori di manutenzione del ponte.
(7 novembre 2019)
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