“Un’ennesima conferma, arrivata grazie all’avvio – avvio pratico, a differenza di tanti annunci rimasti tali, anche se si realizza a distanza di quasi 10 anni dalla promessa del Sindaco del 2014 – dei lavori di costruzione della rotatoria in via del Crociale. Area in cui lavorano attività commerciali, aziende produttive e ceramiche, attraverso le quali – di cui io stesso faccio parte – abbiamo potuto renderci conto per l’ennesima volta, con coinvolgimento diretto, dell’inadeguatezza di questa Amministrazione per quanto riguarda il pubblico e lo svolgimento delle opere. Mentre si scrive questa lettera, in data 14 marzo 24, possiamo constatare come l’Amministrazione abbia proceduto – senza alcun preavviso, questa è la cosa più grave – a chiudere il tratto di strada pubblico sotto la nostra e tante altre attività commerciali, l’unica via di accesso pubblica, ribadiamo senza alcun preavviso. Non una mail, un cartello, un avviso suonando il campanello, qualcosa nella posta.
Ora, mentre scriviamo, ci sono almeno due abitazioni civili ed almeno 6 attività, al cui interno lavorano decine di persone, che sono state chiuse con le proprie auto all’interno del parcheggio, lasciando come unica via di uscita una strada riservata al passaggio di muretti ed altri mezzi lavorativi pesanti, mettendo a rischio la sicurezza delle persone che dovranno passare attraverso quel tratto, così come per fornitori e clienti, senza considerare le difficoltà create ed il conseguente danno economico. Non ci è stata data una tempistica, ma si parla di una settimana circa, a partire da oggi, senza alcun preavviso. Infine, a completezza del quadro, è stata chiusa anche l’area in cui tutte le attività sopra citate conferivano i propri rifiuti. Come faremo al riguardo? Hera è stata avvisata? Dove dobbiamo conferire i rifiuti?
Chiediamo un confronto con l’assessore ai lavori pubblici ed il Sindaco Tosi, dai quali aspettiamo motivazioni ma soprattutto scuse nei confronti dei residenti, delle attività commerciali e di chi vi lavora, per il disagio creato a causa dall’ennesima lassiva leggerezza, quando per un Comune il benessere e la tutela dei propri concittadini dovrebbe essere al primo posto.
Abbiamo chiesto agli operai di riaprire, almeno parzialmente, la strada. Restiamo in attesa.
Così come restiamo in attesa di vedere da parte dell’Amministrazione quell’attenzione e soprattutto quell’ascolto dei cittadini che manca regolarmente, soprattutto nei confronti di chi non si siede sotto la loro stessa bandiera.”
Così la lettera aperta pubblicata su richiesta del consigliere comunale di Fiorano Modenese, Stefano Manfredini del Gruppo consigliare Misto.
(14 marzo 2024)
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