di Redazione, #Modena twitter@modenanewsgaia #Ong
Solidarietà e sostegno alle organizzazioni non governative e a chi nel Mediterraneo si adopera per il salvataggio di vite umane in pericolo. Parole espresse in un ordine del giorno presentato in Consiglio comunale, nella seduta di giovedì 10 ottobre, dai gruppi di maggioranza (Pd, Sinistra per Modena, Modena solidale, Verdi) e approvato con il voto a favore della stessa maggioranza. Contrari Lega Modena, Forza Italia e Fratelli d’Italia-Popolo della famiglia e astenuto il Movimento 5 stelle.
L’ordine del giorno è stato presentato dalla prima firmataria Camilla Scarpa, di Sinistra per Modena, che nelle premesse ha ricordato il caso, diventato mediatico, della Sea watch 3 comandata da Carola Rackete. Dopo aver ripercorso la vicenda, la consigliera ha sottolineato che “il ruolo delle Ong è aiutare e soccorrere i migranti e di testimoniare ciò che accade quotidianamente nel Mediterraneo”, soffermandosi sul fatto che “a seguito del decreto sicurezza bis molte navi delle Ong sono state sequestrate, con l’inevitabile conseguenza dell’aumento delle morti invisibili in mare”. A partire da queste premesse, il documento, discusso e poi approvato in Consiglio comunale, nelle sue linee generali auspica una maggiore participazione e coinvolgimento del Comune nello stimolare forme di mobilitazione e di lotta a livello locale che possano mettere di nuovo al centro i diritti umani e nuovi strumenti interpretativi, in vista di una maggiore sensibilizzazione nei confronti della crisi migratoria, senza dubbio una delle maggiori e più complesse problematiche, sociale ed umanitaria, che stiamo vivendo negli ultimi anni.
(15 ottobre 2019)
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