diĀ Daniele Santi
Stefano Bonaccini ha detto “No” alla candidature alle Europee del 9 giugno 2024. E al suo diniego a candidarsi si ĆØ aggiunto anche quello diĀ Nicola Zingaretti. E gli entusiasmi per una lista che si presentava come piuttosto forte si smorzano e lasciano il posto alle rimostranze cheĀ Francesco Boccia che bacchetta Bonaccini come uno scolaretto, e non farĆ bene al suo futuro politico.
E nella lunga serie di bracci di ferro che la segretaria Schlein ha messo in cantiere c’ĆØ anche quello con De Luca che dalla Campania dovrebbe spostarsi alle Europee affinchĆ© il PD recuperi consenso al sud (si decida, la segretaria, De Luca ĆØ politicamente affidabile o no?). Ma anche lƬ la poca prudenza della segretaria le presenta il conto: perchĆ©Ā De Luca pare non essere disposto a mollare la presa sul Congresso Regionale del Partito Democratico della Campania che la segretari vorrebbe rinviare al dopo Europee 2024. Soluzione che a De Luca non piace per niente.
Nemmeno Schlein sfugge alla maledizione del “continuiamo a farci del male” che pare appartenere geneticamente alla sua parte politica – o per dirla piĆ¹ brutalmenteĀ se la stanno rosolando lentissimamente dall’interno. Che fa anche piĆ¹ male.
(8 settembre 2023)
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